Mercati emergenti, emissioni e veicoli elettrici

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May 14, 2023

Mercati emergenti, emissioni e veicoli elettrici

Electric vehicles are on the rise globally, but the high barrier to entry makes

I veicoli elettrici sono in aumento a livello globale, ma le elevate barriere all’ingresso ne rendono più difficile la diffusione nei mercati emergenti. Per affrontare questi ostacoli è necessario un pensiero innovativo.

Il ritmo della domanda nei mercati emergenti dipenderà da una serie di fattori, ma il più importante è il prezzo. Sebbene il miglioramento della qualità dell’aria e il contributo alla lotta al cambiamento climatico siano il risultato del passaggio al trasporto elettrificato, si tratta di fattori che avranno un impatto minimo sull’appetito diffuso.

In parole povere, i veicoli elettrici dovranno competere con i motori convenzionali e con le loro infrastrutture consolidate.

Nel 2017 sono stati venduti circa 86 milioni di veicoli a combustione interna: il record. Le vendite sono in calo, mentre i veicoli elettrici sono in aumento.

Il Regno Unito e l’Unione Europea hanno fissato obiettivi specifici per l’eliminazione graduale dei motori a combustione interna, mentre Stati Uniti e Canada hanno aspirazioni più flessibili. Nel frattempo, le case automobilistiche hanno integrato queste ipotesi nei loro piani, allineandoli al periodo 2030-35.

I veicoli elettrici sono stati un settore che ha registrato un notevole aumento della domanda durante la pandemia. Secondo i dati dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), il 14% di tutte le auto vendute nel 2022 era elettrico, rispetto al 9% nel 2021. Dei 10 milioni di veicoli elettrici venduti nel 2022, l’IEA prevede che quest’anno raggiungeranno i 14 milioni.

La Cina, fin dall’inizio, ha preso la decisione strategica di passare alla produzione di batterie e fornire generosi sussidi. Di conseguenza, il Paese svolge un ruolo fondamentale nel nuovo settore.

Sebbene la domanda interna di veicoli elettrici sia forte, la Cina sta lavorando anche sulle esportazioni verso altri paesi. Secondo BBVA Research, nel 2022 le esportazioni cinesi di veicoli elettrici sono state seconde solo alla Germania.

Laddove il mondo sviluppato tende a concentrarsi sui veicoli elettrici di grandi dimensioni, in grado di percorrere lunghe distanze, nei mercati emergenti ci sono spesso richieste diverse.

Nel sud-est asiatico, quasi ogni famiglia possiede una moto o uno scooter di qualche tipo. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), convertire la domanda delle due o tre ruote in elettrificazione può avere un impatto notevole sull’inquinamento e sulle emissioni.

L’opportunità per i veicoli elettrici a due e tre ruote è particolarmente notevole, poiché è in gran parte guidata dai mercati emergenti. Secondo i dati dell’IEA, la domanda di questi veicoli elettrici ha superato tutti gli altri tipi nel 2022, guidata in gran parte dalla Cina.

ARC Ride è un'azienda che mira a lavorare in questo settore, con un focus iniziale sulla fornitura di motociclette per uso commerciale.

"L'accessibilità economica è davvero importante", ha affermato Jo Hurst-Croft, CEO di ARC. "La diffusione di massa non avverrà perché è meglio per l'ambiente, è una questione di soldi per i ciclisti." L'azienda, con sede in Kenya, mira a fornire una batteria come servizio, consentendo ai ciclisti di scambiare le batterie in quelli che sono effettivamente distributori automatici.

"Dobbiamo avere almeno lo stesso prezzo, se non più economico, dell'alternativa benzina, e lo siamo. Possiamo mettere nelle tasche dei motociclisti il ​​40% in più di guadagno."

La possibilità di sostituire le batterie non interrompe minimamente i piani dei conducenti. ARC vede margini di crescita, con piani in corso per trasferirsi a Kampala e Dar es Salaam.

All’estremo opposto, le compagnie minerarie hanno parlato delle opportunità per l’idrogeno nei loro grandi camion. Anglo American ha lanciato nel 2022 un camion ibrido da 2 MW, in grado di trasportare 290 tonnellate.

L’azienda ha costruito il più grande elettrolizzatore dell’Africa e un impianto solare per alimentare il suo prototipo di camion.

Il direttore per la mobilità europea di Frost & Sullivan, Jose Pereira, ha affermato che, in generale, sarebbe più sensato utilizzare l’energia rinnovabile per decarbonizzare case e fabbriche, prima di utilizzarla nei trasporti. "Al momento l'idrogeno nella mobilità è una prospettiva di nicchia."

Una preoccupazione comune, in tutto il mondo, è come la rete esistente potrà far fronte alla maggiore domanda dei nuovi veicoli elettrici.

Affinché i veicoli elettrici abbiano successo, "le infrastrutture devono essere in anticipo rispetto alle esigenze per garantire fiducia, si tratta di punti di ricarica e di disponibilità di veicoli", ha affermato Thalia Skoufa, responsabile delle pratiche di trasporto presso Energy Systems Catapult. "La questione chiave di come una rete affronta la domanda aggiuntiva di veicoli elettrici è comune."